lunedì 2 gennaio 2012

Linneo: il padre della nomenclatura binomiale ( 1735 ).

A quanti di voi sarà capitato di indicare il nome di una pianta o di un animale e di non essere capiti perché il vostro interlocutore indicava quello stesso organismo con un nome totalmente diverso? In Carnia capita che il nome cambi addirittura da un paese (campanile) a quello distante pochi chilometri. Fatene una prova!
Succede ora e succedeva ai tempi di Karl von Linné ( italianizzato in Carlo Linneo), che per primo provvide a porre rimedio a ciò, suggerendo di indicare ogni organismo con 2 nomi in latino ( lingua del sapere ai suoi tempi: l'inglese moderno), da cui nomenclatura binomiale: il primo indicante il genere di appartenenza, il secondo la specie. Riporto di seguito alcuni esempi:
Felis leo: genere felini, specie leone;
Macrolepiota procera: genere lepiota, specie procera;
Chelidonium majus L.: genere Chelidonium, specie majus.
La L. aggiunta dopo la denominazione indica la classificazione Linneana.
Negli esemplari che io riporterò a questa denominazione aggiungerò anche quella italiana e quella del mio paese natale: vi prego di aggiungere le vostre.

2 commenti:

  1. Casualmente, ho letto i trafiletti relativi alla suggestione che la vista del monte Sernio può suscitare in ognuno di noi e la competenza da te dimostrata in campo micologico.
    Complimenti...continua così! Un tuo sincero estimatore.

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